Savona. Sessantotto le persone denunciate dagli agenti della Squadra Mobile all’Autorità Giudiziaria con varie accuse che vanno dall’uso di atto falso a favoreggiamento dell’immigrazione clandestina a falsità materiale, ideologica, peculato, sono il bilancio di un’indagine durata quasi un anno, riguardante il delicato argomento del riconoscimento della cittadinanza italiana per “jure sanguinis”, in provincia di Savona da parte di cittadini di nazionalità brasiliana.
L’attività d’indagine, iniziata da una serie di spunti investigativi che convergevano tutti in un’unica direzione, è stata coordinata della Procura della Repubblica di Savona. Per altri trentasette brasiliani, per i quali non è stata mossa alcuna accusa di carattere penale, sono in corso ulteriori accertamenti sui requisiti previsti dalla normativa in materia.