Savona. In tre anni, dal 2004 al 2005, avrebbe emesso fatture fittizie per importi superiori ai due milioni di euro al fine di detrarre indebitamente l’iva per un totale di circa mezzo milione di euro. Per questa ragione il titolare di un autosalone di Arenzano, Mario N, di 52 anni, è finito a giudizio con l’accusa di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.
Il procedimento è di competenza del Tribunale di Savona visto che le dichirazioni dei redditi “incriminate” sono state presentate a Savona. Questa mattina sono stati ascoltati i primi testimoni e il processo è stato poi rinviato al prossimo 14 ottobre.
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