Cronaca

In vetrina articoli che richiamavano il tema di “Burberry”, riconosciuti come falsi: commerciante varazzina condannata

Tribunale

Varazze. Nel febbraio del 2010, nel corso di un normale controllo, gli uomini della Guardia di Finanza avevano notato nella vetrina del suo negozio alcuni articoli che richiamavano il noto marchio “Burberry” ma senza essere originali. In particolare alcuni cerchietti, fermagli, foulard, pantofole e borsette da viaggio disegnati con il motivo a tartan delle celebre casa di moda inglese. La titolare dell’esercizio commerciale, un negozio di articoli per la casa di Varazze, C.B., di 47 anni, era così finita nei guai con l’accusa di ricettazione ed introduzione nello stato di prodotti con segni falsi.

La merce venduta nel negozio, che era stata tutta regolarmente acquistata da alcuni grossisti, non riportava comunque il marchio Burberry ma, secondo l’accusa, il motivo a tartan richiamava al marchio inglese e poteva trarre in inganno i clienti. Questa mattina, in tribunale a Savona, la commerciante ha rinunciato ad opporsi al decreto penale di condanna. Dovrà pagare una multa di 3800 euro.