Savona. A seguito di quanto accaduto nelle partite di ritorno delle semifinali playoff, il giudice sportivo ha reso note le proprie decisioni.
Il Legino è stato multato di 400 euro e ha subito la squalifica del campo per due gare “per responsabilità oggettiva in merito al comportamento offensivo e minaccioso tenuto nei confronti dell’arbitro dai propri dirigenti e giocatori sia sul terreno di gioco che, successivamente, al di fuori dello spogliatoio arbitrale e quindi nel parcheggio del campo sportivo, dove l’arbitro veniva ripetutamente insultato e minacciato gravemente. La sanzione è aggravata dalla mancata richiesta di forza pubblica che interveniva solo su segnalazione del direttore di gara. Ai fini della determinazione delle sanzioni si è tenuto conto del comportamento collaborativo tenuto (rara avis) dal giocatore numero 9 del Legino Giancarlo De Luca”.
Gerolamo Damonte, dirigente del Legino, è stato inibito fino al 30 giugno 2012 in quanto “dopo essere stato allontanato dal terreno di gioco per comportamento offensivo ed antisportivo nei confronti dei giocatori avversari, al termine dell’incontro entrava nuovamente sul terreno di gioco insultando pesantemente l’arbitro. Al momento dell’allontanamento del direttore di gara dal parcheggio del campo sportivo, cercava di entrare nell’autovettura del direttore di gara con fare minaccioso”.
Vittorio Spadafora, massaggiatore del Legino, è stato squalificato fino al 24 maggio “per essere entrato sul terreno di gioco tenendo comportamento offensivo ed antisportivo nei confronti dei giocatori avversari”.
Per quanto riguarda i calciatori, otto giornate di squalifica a Maurizio Rigato (Legino) in quanto “a seguito di una decisione del direttore di gara non condivisa, si avvicinava all’arbitro insultandolo e cercando di aggredirlo, non vi riusciva solamente per il tempestivo intervento dei compagni di squadra”.
Cinque turni di stop per Daniele Di Roccia (Legino), in quanto “espulso per doppia ammonizione, al momento della notifica del provvedimento insultava e minacciava pesantemente e ripetutamente l’arbitro”. Per una giornata è stato fermato Matteo Sacchi (Borghetto Santo Spirito).
Per quanto riguarda la Terza Categoria, Mario Mossello, allenatore del San Bartolomeo, è stato squalificato fino al 25 maggio. Dovranno saltare una partita quattro calciatori: Andrea Gilardi (San Bartolomeo), Giacomo Pizzorno (Mallare), Diego Scorsone, Salvatore Baglio (San Filippo Neri).