“La decisione assunta dal Governo rappresenta una straordinaria opportunità per le aree montane, se il Governo deciderà, come auspichiamo, di spostare risorse sull’incentivazione delle energie rinnovabili”. E’ quanto dichiara Enrico Borghi, vicepresidente dell’Associazione dei Comuni italiani (Anci) con delega alla montagna.
“In montagna – aggiunge – ci sono aria, acqua, foreste, beni naturali di proprietà spesso pubblica e collettiva che con adeguate e mirate politiche di incentivo, si pensi ad esempio al regime di sostegno per la produzione di energia elettrica da biomasse forestali montane a filiera corta, possono contribuire in maniera decisa a raggiungere gli obiettivi di Kyoto e a innescare economie sul territorio, che in era di federalismo fiscale significa anche dare futuro agli Enti locali”.
“E’ opportuno a questo punto – conclude Borghi – che il Governo apra un confronto con gli Enti locali su come modificare il sistema di incentivi alla luce della novità sul nucleare”.