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Squash, Andrea Cannizzaro vince il primo “Trofeo Eye Rackets”

Vado Ligure. Lo Sporting Milano3 ospita il Trofeo Eye Rackets al quale aderiscono ben 26 giocatori tra le cui fila spicca il nome di Andrea Cannizzaro, autentico predatore di successi della II Categoria in questo periodo. Da rilevare anche la partecipazione di Marco Fato e Mauro Vacchi, giunti fin da quel di Bolzano, che lasciate le vette innevate si ritrovano immersi nella prima calura padana d’inizio primavera e con piacere quella del presidente di Assi Luca Pelucelli.

Turno di qualifiche: vincono Guidotti, Grasso e Vacchi rispettivamente contro Scibilia, Befana e Nobili. Nel primo turno Luigi Peruch vince contro Vacchi per 3 – 0, così come Marco Fato contro Dascola. Prima sorpresa di giornata a cura di Alessandro Rettore che batte il “presidentissimo” Luca Pelucelli per 3 – 1. Fabio Carroli vince contro Claudi Grasso per 3 – 1; Danio Bazzea, che appare migliorare sempre di torneo in torneo, si impone per 3 – 1 su Enea Balestreri. Infine la prima partita che termina al quinto game, nella quale Alessandro Barrile ha la meglio su Gianluca Guidotti.

Secondo turno e debuttano tutti i migliori in classifica: Alberto Rossi vince 3 – 0 contro Barrile; Stefano Scarioni vince 3 – 1 su Bazzea; Danilo Barra si afferma su Mannu per 3 – 1; Gianluca Battaggia vincendo 3 – 1 interrompe i sogni di gloria di Rettore; Adolfo Pavesi macinando il suo gioco pragmatico batte 3 – 0 Cosimo Lecce, che piano piano sta recuperando fisicamente dopo un lungo periodo di inattività e sicuramente si riproporrà, tra non molto, ai vertici della classifica. Bellissimo incontro tra Fato e Marco Portinaio, che vede il quarto e il quinto game terminare entrambi con il risultato di 12 – 10 ora per l’uno ora per l’altro, ma alla fine la spunta Fato. Infine, debutto dell’uomo da battere, al secolo Andrea Cannizzaro. Non ci sono più parole da spendere per il ligure, è come un predatore che sembra sempre sornione ma poi al momento giusto piazza la zampata che ti stende: chiedere a Fabio Carroli che perde nettamente per 3 – 0.

Quarti: Pavesi prova a sbarrare la strada al superfavorito Cannizzaro, ma niente da fare, con un secco 3 – 0 il vadese avanza come da pronostico. Anche Fato vince per 3 – 0 contro Peruch, ma nel primo game deve faticare parecchio, infatti il parziale termina a suo favore col risultato di 13 – 11. Ultimi due incontri molto più equilibrati che terminano entrambi al quinto game. Scarioni e Battaggia, compagni di club, se le suonano, sportivamente parlando, di santa ragione e alla fine vince il primo. Nel secondo incontro troviamo Rossi e Barra con quest’ultimo che guadagna i primi due game; poi reazione del “Panda” che pareggia le sorti e si porta sul 2 – 2; nell’ultima frazione di partita Barra tiene sempre in pugno la situazione e alla fine approda in semifinale.

Semifinali. Il tabellone parla chiaro per Scarioni: bisogna battere Cannizzaro per entrare in finale, anche se sembra una vera e propria impresa. Partenza sparata di Scarioni che cerca di sorprendere il suo avversario con bordate, ma Cannizzaro persi i primi due punti comincia ad allungarsi in campo come una molla; prende tutte e palline e poi riparte spingendo i suoi colpi e a questo punto per Scarioni son dolori. Con un secco 11 – 5, 11 – 4, 11 – 2 il vadese approda in finale. Nella seconda semifinale Fato incontra un caricatissimo Barra, che sotto gli occhi del suo mentore “il Verce” vuole ben figurare. Primo game da brividi che termina 13 – 11 per Fato; nel secondo e terzo parziale Barra spinge molto e riesce ad imporsi in entrambi i game portandosi avanti per 2 a 1. Nel quarto gioco Fato si mantiene sempre in vantaggio e riesce a respingere il tentativo di rimonta del suo avversario e pareggia l’incontro. Nel quinto e decisivo gioco Fato mantiene sempre uno o due punti di vantaggio e alla fine prevale per 11 – 7 conquistandosi così la finale.

Cannizzaro si presenta alla finale con i favori del pronostico, dall’alto della sua splendida forma fisica. Fato tenta l’impossibile avendo dato molto nei turni precedenti e giungendo a questo appuntamento un po’ affaticato. Cannizzaro mette subito in chiaro le cose e parte fortissimo, talmente forte che l’arbitro non riesce a tenere il ritmo del punteggio talmente si sussegue velocemente. Verdetto spietato del primo game 11 – 3 per Cannizzaro. Nel secondo gioco stessa sorte e conclusione per il “mostro” per 11 – 1. Nel terzo Andrea Cannizzaro non infierisce e controllando il punteggio vince per 11 – 8 conquistando l’ennesima vittoria stagionale.

Avvincente la finale per il terzo posto tra Scarioni e Barra. Quest’ultimo parte bene e si porta sul 2 – 0 per poi subire la reazione del suo avversario che recupera fino a pareggiare le sorti dell’incontro. Quinto e decisivo game con punteggio sempre in bilico fino al 10 – 8 per Barra che ormai sembra essere il vincitore, ma prima sbaglia una battuta poi un banale appoggio sul tin e si ritrova Scarioni che lo raggiunge sul 10 – 10. Ultimi scambi ma Barra non ne ha più forse mentalmente che fisicamente e lasciando l’iniziativa al suo avversario perde l’incontro.

Per il quinto posto Pavesi contro Rossi e anche questa bella finale; risultato sempre altalenante che giunge sino al quinto game dove all’ultimo colpo Pavesi si impone per 11 – 9. Nella finale per il nono posto, Mannu deciso a ben figurare incontra Bazzea che si è ben distinto fino a questo punto. Primo game nettamente a favore del secondo che poi subisce il ritorno del suo avversario. Nel terzo gioco accelerata violenta di Bazzea che vince per 11 – 2; nel quarto ancora vittoria di quest’ultimo al fotofinish per 12 – 10 che gli consente di vincere questa finale.

Per il diciassettesimo posto Vacchi incontra Pelucelli che sembra passeggiare in campo tenendo un blando ritmo ma comunque mostrando colpi da applausi, sempre sottolineati con incitamenti dagli spettatori presenti. Il risultato finale è di 3 – 0 per il bolzanino. Nella contesa per il venticinquesimo posto, Besana contro Scibilia per questa che è da considerarsi la finalina di consolazione i perdenti le qualifiche. Partita interessante che si conclude al quarto gioco a favore di Scibilia per 3 – 1.

Ancora una volta Cannizzaro domina un torneo e ormai è da considerarsi l’uomo da battere ai prossimi nazionali di II Categoria che si svolgeranno a maggio. Come possa perderli data la sua attuale forma e potenza di gioco resta un mistero, sicuramente ci proveranno tutti quelli che lo incontreranno sulla propria strada e chissà se almeno uno di questi possa riscrivere la storia di questa categoria almeno per un giorno.

La graduatoria finale del torneo:
1° Cannizzaro Andrea (Vado Ligure Squash – Categoria II)
2° Fato Marco (Squash Club Bolzano – Categoria II)
3° Scarioni Stefano (Magenta Squash – Categoria II)
4° Barra Danilo (Sporting Milano3 – Categoria II)
5° Pavesi Adolfo (Sporting Milano3 – Categoria II)
6° Rossi Alberto (BST Como – Categoria II)
7° Battaggia Gianluca (Magenta Squash – Categoria II)
8° Peruch Luigi (BST Como – Categoria II)
9° Bazzea Danio (Magenta Squash – Categoria III)
10° Mannu Marco (Vado Ligure Squash – Categoria II)
11° Lecce Cosimo (Selmart Monza – Categoria II)
12° Portinaro Marco (Torino Squash Team – Categoria II)
13° Rettore Alessandro (Pianeta Alessandria – Categoria III)
14° Barrile Alessandro (Squashman Milano – Categoria II)
15° Carroli Fabio (Sporting Milano3 – Categoria III)
17° Vacchi Mauro (Squash Club Bolzano – Categoria III)
18° Pelucelli Luca (Clod Milano – Categoria II)
19° Guidotti Gianluca (Magenta Squash – Categoria III)
20° Grasso Claudio (Squashman Milano – Categoria III)
21° Dascola Roberto (Sporting Milano3 – Categoria III)
22° Balestreri Enea (Sporting Milano3 – Categoria III)
23° Scibilia Marco (Squash Club Bolzano – Categoria III)
24° Besana Gianluca (Magenta Squash – Categoria III)
25° Nobili Roberto (Sporting Milano3 – Categoria III)
26° Gotti Marco (Squashman Milano – Categoria III)