Savona. “Vedere il mio faccione costellato di scritte ‘abusivo’ mi ha molto divertito. L’effetto fa’ pensare a Oliviero Toscani, o alla pop art di Giannici e Panseca. Non ci ho trovato nulla di offensivo, bensi’ una salutare dissacrazione”. Così il sindaco di Savona Federico Berruti commenta l’operazione “Legalità in MoVimento…STOP ai manifesti abusivi!” condotta ieri dagli attivisti del Movimneto 5 Stelle di Beppe Grillo contro i manifesti elettorali abusivi che campeggiano per le vie di Savona.
“L’operazione dei grillini – prosegue Berruti – pone pero’ un problema serissimo, quello del rispetto delle regole. Hanno ragione loro: se dal 16 non poteva più esserci il mio faccione, non si puo’ accettare che rimanga comunque. La legalita’ si difende a cominciare dalle cose apparentemente piccole. Che poi tanto piccole non sono: che peso assumerebbe una questione del genere in una citta’, poniamo, ad alta densita’ mafiosa? Quindi a Savona bisogna che chi chiede il rispetto delle regole non subisca conseguenze negative ed ottenga la giustizia che chiede. Giu’ le mani dai grillini quindi, che non devono subire alcuna sanzione, e giu’ i miei faccioni dai muri”.
Anche Livio Di Tullio, segretario provinciale del Partito Democratico, ha detto di essere d’accordo con il sindaco: “Sottoscrivo totalmente, anche a nome del Pd, la sua dichiarazione”.