Savona. Al contrario di quello che sta succedendo a Genova dove, questa mattina, è in atto una nuova protesta dei migranti tunisini, a Savona la situazione dal punto di vista dell’emergenza profughi è sotto controllo. La Questura di Savona ha predisposto un presidio di agenti alla Stazione di Mongrifone, dove c’è anche il camper della polizia con i poliziotti dell’ufficio immigrazioni pronti a fornire tutte le informazioni del caso, per far fronte all’eventuale arrivo anticipato di migranti. Da domani, secondo orari e un ordine ben precisi, è infatti prevista la consegna di altri permessi di soggiorno. Per ora comunque nessuna emergenza: i tunisini arrivati in antcipo a Savona sono pochi, circa una decina.
Sono ben 306 le richieste pervenute in questi giorni alla Questura savonese. Per evitare che i tuisini si disperdano in città la polizia sta istituendo anche una sorta di servizio navetta che dalla stazione porti direttamente alla Questura. Intanto sono circa quindici i tunisini ancora ospiti del punto di accoglienza della Croce Rossa. La Questura garantirà comunque anche nei prossimi giorni un servizio di presidio a Mongrifone.