Altre news

Savona, 4mila firme per chiedere la riapertura dello “sbocco” al mare di via Tobagi

via tobagi Savona

Savona. Quattromila firme. Tante sono quelle consegnate ieri in Comune, nell’ambito dei progetti e delle proposte per la riqualificazione urbana finalizzata ad una migliore qualità della vita e ad una maggiore vivibilità, soprattutto dei bambini e delle persone anziane che sono fra i maggiori fruitori degli spazi del Prolungamento e dell’adiacente passeggiata, per chiedere di riaprire via Via Walter Tobagi (nella foto da “Google Street View”). La proposta, presentata da Flavio Fiumara (candidato nella lista del Psi), chiede che sia realizzata una passerella provvisoria, per il periodo 1 giugno – 30 settembre 2011, in modo da poter consentire il transito pedonale da Corso Colombo direttamente al lungomare.

Le firme raccolte sono state inviate, oltre che al sindaco, anche ai commercianti della zona, ai gestori degli stabilimenti balneari, ai cittadini residenti in corso Colombo ed una parte di corso Vittorio Veneto. Si spiega nella proposta: “La passerella provvisoria potrà essere installata con tubi innocenti fino al 30 settembre 2011, dopo di che sarà smontata in attesa del progetto definitivo di riapertura di Via Walter Tobagi da parte del Comune di Savona”.

“Il suddetto intervento, realizzabile con costi relativamente contenuti nell’ordine dei 5.000 euro, oltre a consentire una migliore fruibilità degli spazi ai cittadini – evitando un lungo e quanto mai scomodo e faticoso periplo (aggirando la piscina o passando da via Cimarosa) a tutti coloro che vogliono raggiungere direttamente il lungomare provenendo da C.so Viglienzoni – consentirebbe di meglio integrare l’iniziativa, già sperimentata in passato dall’Associazione Bagni Marini e che la stessa vorrei riproporre quest’anno, legata ad un maggiore controllo per la sicurezza e la tranquillità di residenti, turisti e commercianti nel periodo estivo, di tutta la zona che si estende dai Bagni Serenella fino al P.le Eroe dei due Mondi, ivi compresi gli stabilimenti balneari, gli arenili, le attività commerciali, i parcheggi auto e i veicoli in sosta. Segnalo, inoltre, che per la realizzazione di questi progetti, vi è già la disponibilità a partecipare alla spesa da parte dei soggetti interessati in zona (titolari di stabilimenti balneari, commercianti, residenti), i quali chiederebbero la compartecipazione del Comune di Savona” conclude Flavio Fiumara.