Cronaca

Profughi: Comuni e Province richiamano il governo al rispetto dei patti

Migranti profughi

I Comuni e le Province richiamano il governo al rispetto dei patti circa il “piano profughi” e, in particolare, ricordano la necessità di concordare con i vari territori la politica da adottare. In caso contrario, il rischio sarebbe solo quello di fare passi indietro e di ritardare le offerte di accoglienza dei migranti.

“Nell’accordo siglato – si legge in una nota – nella apposita cabina di regia, è stato tracciato un percorso che prevede la concertazione istituzionale quale metodo per affrontare l’emergenza profughi superando i modelli di accoglienza fin’ora applicati. In questo delicato momento è dunque da sottolineare il valore di quello che dovrà essere il primo strumento operativo messo a disposizione del Sistema paese e rappresentato dall’Ordinanza di Protezione Civile alla quale è demandato il compito di definire competenze, responsabilità, criteri e modalità di gestione delle risorse: su di esso ANCI e Upi chiedono una reale concertazione a livello nazionale. In assenza di ciò si rischia seriamente di mortificare le disponibilità già espresse dal territorio e di individuare percorsi semplificati che vedono soluzioni logistiche frutto di un esercizio meramente aritmetico ma di difficile gestione sociale. Il rischio è – conclude la nota – che, oltre a ritardare ulteriormente la risposta dei territori in termini di offerta di accoglienza, si riproponga per molti versi il modello che si intendeva ormai superato”.