Savona. Sono saltate, questa mattina, tutte le udienze programmate per oggi in Tribunale a Savona. Il motivo che ha costretto i giudici a rinviare tutti i processi (24 in tutto nel penale) è lo sciopero indetto dall’Oua, l’organismo unitario dell’Avvocatura Italiana, che ha deciso di manifestare per due giorni, oggi e domani, per esprimere perplessità su come è stata strutturata la mediazione obbligatoria.
L’Oua, sostiene infatti che “la media conciliazione comporta per il cittadino notevoli costi non giustificati, non prevede l’assistenza necessaria dell’avvocato, consente al conciliatore di formulare una proposta senza il consenso delle parti che può avere effetti pregiudizievoli per la parte vittoriosa in giudizio anche con il pagamento di una sostanziale penale, non prevede criteri legali per l’individuazione della competenza territoriale con possibilità di invitare il cittadino a conciliare anche a mille chilometri di distanza”.
Secondo l’Oua “è in atto un processo di privatizzazione selvaggia della giustizia civile che favorisce tra l’altro speculazioni e conflitti di interesse con caduta di etica e carenza di rigore”. La media conciliazione rende obbligatorio il tentativo extragiudiziale di soluzione delle liti per decongestionare il contenzioso civile ed è destinata ad interessare migliaia di cause anche nel savonese. Gli organismi di conciliazione riconosciuti dal ministero di Grazia e giustizia possono essere pubblici o privati.
A Savona uno è alla Camera di commercio e, a breve, un altro sarà istituito presso il Consiglio dell’Ordine degli avvocati. Nell’ambito privato invece c’è l’Aequitas Adr, costituito da avvocati che hanno conseguito l’attestato a conclusione di un master di qualificazione professionale davanti ai quali nelle scorse settimane sono già stati trattati i primi tentativi di conciliazione. Anche domani, visto lo stato di agitazione dell’Oua, al quale si aggiungerà lo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali del pubblico impiego, è probabile che saltino tutte le udienze in tribunale. Sarà garantito infatti solo lo svolgimento dei procedimenti urgenti.
