Loano. Col volto travisato da parrucche e passamontagna, avevano assaltato, il 10 maggio 2010, la filiale della Banca Alpi Marittime di Loano, in via Doria. I rapinatori, di cui uno armato di taglierino, avevano immobilizzato i dipendenti intimando la consegna del denaro contante contenuto nelle casse ed erano fuggiti con un bottino pari a 30mila euro.
A quasi un anno di distanza, grazie alle immagini delle telecamere della banca, alle analisi dei Ris sull’auto ritrovata vicino alla filiale e rubata qualche tempo prima a Torino, e al loro passato tutt’altro che trasparente, i malviventi sono stati individuati e arrestati su ordinanza di custodia cautelare dagli uomini del Comando provinciale dei carabinieri di Savona.
Si tratta di Dario Dellegrottaglie, torinese di 30 anni, già in carcere a Brescia per la violenta rapina avvenuta il 4 aprile scorso a Quinzano d’Oglio quando l’addetto alla vigilanza della Cassa Rurale di Borgo San Giacomo aveva sparato uccidendo due dei rapinatori; Emanuele Aloisi, 61 anni, arrestato questa mattina a San Maurizio Canavese, nel Torinese.
“Abbiamo svolto un importante lavoro di intelligence che ha portato ad acquisire prove utili all’individuazione dei due – ha specificato il colonnello Olindo Di Gregorio – Si tratta di due pluripregiudicati coinvolti anche in altre rapine”.
“Ringrazio tutti i miei collaboratori che si sono dimostrati come sempre preparati e professionali – dichiara il Comandante provinciale dei carabinieri, Giovanni Garau – In particolare faccio i miei complimenti all’Aliquota dedicata all’antirapina: grazie al suo lavoro, negli ultimi tempi, si è giunti a quota 90% nell’individuazione dei responsabili di rapine nel Savonese”.





