Pietra L. “Ha lasciato il reparto per acuti, quindi vuol dire che le sue condizioni cliniche sono stabilizzate e ora dovrà affrontare una riabilitazione esclusivamente di carattere chinesiterapico, che potrà svolgere tranquillamente a livello ambulatoriale”. Così il primario dell’Unità Spinale dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, Antonino Massone, ha parlato delle dimissioni di Robert Kubica, il pilota polacco di Formula 1 ricoverato presso il nosocomio pietrese per quasi due mesi dopo il terribile incidente durante il rally di Andora. “In relazione ai problemi all’arto inferiore e all’arto superiore il secondo start up riabilitativo potrà partire solo dopo sei mesi dagli interventi chirurgici, se i controlli a cui verrà sottoposto qui al Santa Corona saranno positivi” ha aggiunto Massone.
“La valutazione a sei mesi fa comunque riferimento alla guarigione dalle diverse fratture complesse, e dopo di allora si dovrà decidere per altri interventi o meno – ha sottolineato il primario della Traumatologia del Santa Corona Franscesco Lanza -. E’ necessario considerare prima il quadro clinico, in quanto il trauma è stato notevole, e solo in seguito, con la successiva fase della riabilitazione, si potrà parlare di un suo ritorno al mondo delle corse, mi sembra difficile immaginarlo già per il 2012, tuttavia al momento non si possono fare pronostici definitivi.La reazione di Robert è stata ottima e se il recupero della funzionalità dell’avambraccio e della mano saranno altrettanto forti allora le speranze di un rapido ritorno in pista aumentano. Tutto fa pensare per ad una evoluzione positiva” ha concluso Lanza.