Savona. Assolto perché il fatto non costituisce reato. Questa la sentenza emessa dal giudice Marco Rossi nel processo per direttissima a carico di Daniele S., 31 anni, il giovane fuggito dalla “Redancia” di Mioglia, la struttura di riabilitazione dove si trovava agli arresti domiciliari per spaccio di sostanze stupefacenti. Il 31enne, una volta evaso, era stato fermato dai carabinieri della stazione di Sassello e tratto in arresto per il reato di evasione.
Nel corso dell’udienza il 31enne ha ribadito la volontà di essere trasferito in un centro nella regione Puglia, vicino alla sua famiglia. Sarà ora il giovane a doversi rivolgere al giudice di sorveglianza per chiedere il trasferimento.
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