Liguria. Meno quantità e più qualità per l’agricoltura ligure, per la quale non servono perciò gli Ogm ma, piuttosto, una valorizzazione del territorio basata sulle antiche tradizioni. E’ la posizione del presidente della Regione Liguria Claudio Burlando sul futuro del settore espressa a un convegno di Coldiretti a Euroflora.
“L’agricoltura è faticosa ma sicura, non sparisce da un giorno all’altro come certe operazioni finanziarie – ha detto Burlando -. Un dato positivo è la crescita di una nuova generazione di agricoltori, non necessariamente figli di altri coltivatori ma il futuro, in una territorio piccolo e delicato come il nostro, deve passare per la valorizzazione dei prodotti attraverso le antiche tradizioni. Difficile pensare agli ogm in Liguria”. “Più che quantità – ha aggiunto Burlando – servono qualità forti. Il territorio ligure è molto faticoso e rende meno, ma è necessario non abbandonarlo anche perché la presenza degli agricoltori, in una regione che è coperta per il 70% da boschi, aiuta a prevenire incendi e frane”.