Loano. “I loanesi sapranno superare il muro del mugugno”. La frase colorita di Dino Sandre sintetizza la scommessa della lista “E’ Tempo” per strappare la maggioranza consiliare al centrodestra. Sostenuto da componenti partitiche diverse (Pd, Fli, Idv, Udc) e movimento “Masgè”, Sandre si dichiara indipendente: “Faccio parte di quella schiera di cittadini senza tessere che si vuole mettere a servizio del paese – dice il candidato – Per cinque anni ho fatto opposizione, mi sono occupato di bilancio e mi sono reso conto che mi interessa contribuire alla vita civica e amministrativa”.
La ricetta pietrese “alla De Vincenzi”, con un listone che congloba esponenti politici trasversali, viene declinata a Loano. “Non vedo per quale motivo debbano essere le appartenenze di partito a dividerci, se l’obiettivo è esprimere il malcontento verso l’amministrazione uscente e proporre un’alternativa – afferma Sandre – E’ più importante mettersi in gioco per fare qualcosa di buono”.
La terza lista, quella della Sinistra Unita per Loano guidata da Paolo Tosi, potrebbe sottrarre consensi a Sandre, che però puntualizza: “I loanesi hanno la testa per pensare e sono convinto che sapranno come scegliere: andranno al di là del mugugno e premieranno chi ha voglia di fare”.