Economia

Dubbi su nuovo acquisto? Consigli del web migliori di quelli di amici e parenti

Internet, web, news online

Internet come strumento chiave per influenzare gli acquisti. È quanto emerge dall’indagine ‘Internet e gli acquisti online’ condotta a gennaio 2011 da Nextplora, istituto di ricerca di mercato leader nell’analisi dei mercati e comportamenti digitali. Il monitoraggio è stato condotto su un campione di 2.000 persone, dai 16 anni in su, che usano Internet. Per informarsi motori di ricerca (87%), social network (56%) e news online (50%), portali specializzati (51%) e siti aziendali (43%) hanno superato i consigli di amici e parenti (42%), pubblicità (23%) e assistenza dei commessi (23%) nelle scelte di acquisto. Cresce anche l’importanza dei siti di comparazione (40%) e dei blog (29%).

Internet sta rivoluzionando le abitudini di consumo degli italiani, una volta assai tradizionalisti. Il web non è più solo il primo canale d’informazione, ma ha un forte impatto su scelte e acquisti – osserva Andrea Giovenali, fondatore di Nextplora – . Ma quali sono i prodotti e servizi più comprati online dai circa 25 milioni di utenti del web? Al primo posto il turismo: circa un terzo dei navigatori (31%) acquista infatti in rete viaggi e pernottamenti in hotel. Seguono i biglietti aerei e ferroviari (30%). Circa un quarto degli italiani compra sul web apparecchi elettronici (Tv, cellulari e fotocamere) e informatica (computer, hardware e software). E più di un quinto (22%) ordina libri in rete (22%). Ma il fenomeno abbraccia ormai molte altre categorie merceologiche: si va dai biglietti di spettacoli (14%) all’abbigliamento (13%), dai servizi di telefonia (17%) agli elettrodomestici (14%). Fino ai mobili e ai prodotti alimentari, che rappresentano ancora una nicchia (4%), ma con un grande potenziale. Un forte incentivo ad acquistare online è dato dai prezzi più convenienti, dalla possibilità di consultare e comparare prodotti e servizi e dalla sempre maggiore sicurezza in rete, specie con l’introduzione delle carte prepagate.

Nei prossimi anni dobbiamo aspettarci una forte accelerazione del fenomeno – prevede Giovenali – che finirà per abbracciare un po’ tutti i settori. Da bevande e cibo di qualità agli elettrodomestici, dall’abbigliamento fino ad auto e moto, grazie soprattutto all’usato. La ricerca Nextplora misura anche un particolare indicatore: il rapporto tra ricerca sul web e l’eventuale acquisto online. Per i biglietti aerei e ferroviari e i libri, la consultazione mirata su web si trasforma in un acquisto in quasi 7 casi su 10. Per i libri, in due terzi dei casi. Ma livelli molto elevati si riscontrano anche per i biglietti degli spettacoli (53%) e per l’abbigliamento (52%).

La nuova sfida per le aziende è dare un vero servizio online per creare una relazione con i clienti in tutte le fasi: dall’orientamento all’acquisto al post vendita – aggiunge Giovenali -. Ci sono poi dei casi particolari. Alla diffusione delle vendite online di capi di abbigliamento, ha contribuito la nascita di outlet online. Per la musica, al contrario, un freno agli acquisti in rete (solo l’8%) è costituito dalla pirateria. Tuttavia, prospettive interessanti si aprono anche per i prodotti alimentari di marca (non freschi), caratterizzati da acquisti ricorrenti. L’indagine Nextplora segnala un’altra passione degli italiani. Circa la metà dei navigatori ha pubblicato commenti e opinioni su prodotti e servizi. Un elemento che peserà sempre di più in futuro e che è destinato in prospettiva a sostituire i tradizionali consigli di amici e parenti, oggi ancora molto ascoltati.

Inoltre, se per esempio circa il 60% di coloro che vogliono acquistare un prodotto di elettronica di consumo (fotocamera, cellulare, tv) o un computer visita per lo più siti specializzati (60%), comparatori di prezzo (43%) e blog/forum generalisti (soprattutto le donne, 30%), l’80% di chi vuole comprare un prodotto alimentare e il 74% di chi si vuole informare su prodotti per la cura di sé, si rivolge primariamente alla consultazione dei commenti sui social network. Commenti su blog e forum per approfondire la conoscenza di una marca di alimenti, raggiunge quindi l’affidabilità della consultazione di siti internet specializzati, soprattutto per l’universo donna. L’utente non si limita ad informarsi su web riguardo a beni e aziende: circa la metà della popolazione internet recensisce su web prodotti che usa o ha acquistato. E lo fa soprattutto sui siti di comparazione (42%) e sui blog, i forum e i siti specializzati (24%). Il 14% lo fa direttamente sulla Pagina Fan della marca su Facebook, il social network più utilizzato in Italia. Solo l’8% ha twittato un giudizio, ma circa il 10% ne ha fatto una video recensione su Youtube, azione assai più onerosa in termini di tempo e mezzo. Gli utenti avvezzi a questa nuova consuetudine sono giovani uomini e donne (rispettivamente il 33% della popolazione maschile e il 25% di quella femminile, a parità di stessa fascia di età 16 – 24). Gli italiani si prodigano in commenti su web soprattutto riguardo a prodotti per la cura di sé (27%) e cibo (25%). Seguono libri, musica e film (22%) e i viaggi (21%).

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