Alassio. “Alassio è una città di mare e ha bisogno di ritrovare un timoniere che sappia dove portarla”. Con queste parole, ispirandosi alla foto del manifesto della sua lista civica, che lo ritrae al timone con i suoi “marinai” schierati sotto di lui, Roberto Avogadro, questa mattina, ha inaugurato il suo point elettorale e presentato la lista “A come Alassio”.
“Io penso di poter ‘timonare’ Alassio nella giusta direzione con questo gruppo che è un mix perfetto di gioventù ma anche di esperienza. Abbiamo Sergio Gaibisso che è un grande navigatore e potrà darci una mano in questa impresa, così come abbiamo anche tanti giovani volenterosi che hanno tante idee. Sicuramente siamo un gruppo molto affiatato e vincente” spiega Avogadro.
Sull’intesa con il Partito Democratico il candidato alla poltrona di sindaco precisa: “Siamo una lista civica fermamente al centro, in cui aderiscono altre forze in maniera esterna senza per questo ‘targare’ in nessun modo la nostra lista. Noi siamo una lista di persone serie e perbene: senza precedenti penali ed avvisi di garanzia. Siamo puliti al massimo e pensiamo che di questo Alassio abbia bisogno in questo momento”.
Roberto Avogadro non sembra temere troppo il Pdl e sulla formuls giusta per batterlo non sembra voler prendere ispirazione da altri modelli: “Io direi che qui ad Alassio il Pdl si sta battendo da solo. Per come si è mosso finora ha dimostrato molta debolezza e per questo noi non ci preoccupiamo più di tanto: abbiamo il nostro programma, le nostre linee, seguiremo quelle e credo che saranno vincenti”.
A chi aveva criticato il “capitano” della lista “A come Alassio” accusandolo di essersi dimenticato della città dopo la sua esperienza come senatore lui replica: “Io non ho dimenticato Alassio, ho fatto un’azione responsabile dopo i miei mandati, mi sono ritirato ed ho lasciato il posto agli altri perché ritengo che la politica non sia una professione ma una cosa che si deve fare con impegno. Terminato tale però credo sia giusto mettersi da parte. Io l’ho fatto, ho aspettato dieci anni ed ora sono qui con delle proposte che sono certo gli alassini sapranno recepire”.