Approvato programma regionale della pesca: progetti per i porti di Alassio e Noli

Regione Liguria

Regione. Con 21 voti a favore e 7 astenuti (centrodestra)  è stata approvata la delibera in merito all’adozione del programma regionale della pesca e dell’acquacoltura per il triennio 2011-2013.

Il programma triennale regionale intende proseguire nell’individuazione di nuovi modelli di organizzazione dell’attività di pesca e acquacoltura in grado di garantire un uso razionale delle risorse ittiche, con la riduzione di sprechi e dei rigetti in mare; predisporre misure previsionali di cattura volte a pianificare i quantitativi da conferire sul mercato; concentrare preventivamente e ridurre i passaggi di filiera.

Il Piano punta inoltre all’ammodernamento e potenziamento del settore contribuendo a realizzare strutture ed infrastrutture a favore delle imprese di pesca ed acquacoltura presso i porti e gli approdi regionali. Infatti l’eccessiva dispersione della flotta peschereccia ligure lungo la costa (su 565 imbarcazioni censite sono stati rilevati ben 36 siti di ormeggio) ha comportato gravi penalizzazioni al settore; sempre più di frequente i pescatori professionali hanno trovato difficoltà ad essere destinatari di ormeggi sicuri e di idonei spazi a terra ad essi dedicati. In definitiva, con le direttive regionali per la salvaguardia del settore è stata definita, all’interno dei porti polifunzionali liguri, una “sezione ideale” da destinare alla pesca e all’acquacoltura. Sulla base delle direttive emanate, sono già stati realizzati i progetti presso i porti di Sanremo, Sestri Levante, Lerici, Noli, Camogli.

Per il periodo di programmazione 2011-2013 si prevede di dare piena attuazione alle direttive regionali attraverso il completamento dei progetti attualmente in corso di finanziamento e di realizzazione presso i porti e approdi (Genova, La Spezia, Imperia, Alassio, Noli, Portofino, ecc.); tali interventi verranno realizzati attraverso fondi comunitari e regionali. In base alla legge regionale si provvederà ad emanare gli indirizzi e criteri regionali per la concessione dei contributi alle imprese di settore e ne verrà favorita la più ampia divulgazione presso gli operatori.