Finale Ligure. Tempo di ringraziamenti, ma anche di scuse per gli organizzatori della 24 Ore di Finale Ligure, la nota gara di mountain bike. Lorenzo Carlini, presidente dell’Associazione Albergatori del Finalese e per sei anni guida del comitato organizzativo della 24 Ore, dichiara: “Gli organizzatori dell’evento sportivo vogliono scusarsi con i proprietari dei terreni nella zona delle Manie per il disagio arrecato durante la competizione. In particolare ci scusiamo con la famiglia Tassisto, che ha subito alcuni disagi a causa dell’interruzione di una strada. Le scuse vanno inoltre alla famiglia Carzoglio per i disagi patiti. Ci proponiamo per le prossime edizioni maggiore collaborazione con i proprietari terrieri, così da costituire una sinergia per valorizzare sport e outdoor, voci fondamentali del turismo locale”.
Carlini lascia la presidenza del comitato organizzativo della 24 Ore per dedicarsi alla carica associativa alberghiera. “Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla promozione e realizzazione di un evento internazionale per i bikers che pone il Finalese al centro dell’attenzione degli appassionati della mountain bike e non solo” sottolinea l’ormai past president.
La 24 ore di Finale Ligure è una delle più importanti competizioni di questo genere nel mondo: nata nel 1999 è diventata un punto di riferimento nello sport per il suo stile unico, a metà tra un happening e una competizione mountain bike.