Cronaca

Voleva entrare nella Legione Straniera: paga mille euro ad un 42enne, ma era un detenuto che lo voleva truffare

Savona Tribunale

Savona. Arruolarsi nella Legione Straniera. Un sogno che voleva realizzare a tutti i costi tanto che, un 50enne di Treviso, nel 2002, aveva scritto un appello, che era stato pubblicato su “Cronaca Vera”, per chiedere che qualcuno lo aiutasse ad arruolarsi nel celebre corpo militare. A contattare l’uomo, promettendogli di poterlo aiutare ad entrare a far parte della Legione Straniera, era stato un 42enne, G.D.G., detenuto nel carcere di Savona.

Il carcerato aveva raccontato al 50enne di essere stato arruolato nel corpo militare e di poterlo quindi aiutare ad entrare a farne parte. In cambio aveva chiesto 1000 euro e 36 francobolli per la posta prioritaria. Il trevigiano aveva creduto al racconto del detenuto e gli aveva spedito il denaro richiesto. Quando G.D.G. gli aveva chiesto ulteriori 500 euro però il 50enne si era insospettito e, nel maggio del 2003, l’aveva denunciato. Il detenuto era così stato accusato di circonvenzione di incapace (visto che la vittima del raggiro è affetta da problemi psichici).

Questa mattina, in Truibunale a Savona, è stata celebrata un’udienza del processo. Il giudice, in attesa della consegna delle perizie psichiatriche sui protagonisti della vicenda, ha deciso di rinviare il procedimento al prossimo 22 settembre. E’ possibile che al detenuto, anziché l’accusa di circonvenzione d’incapace, venga poi contestata quella di truffa.