Villanova d’Albenga. Sarà riaperta per Pasqua la Provinciale 6 per il colle del Ginestro, chiusa da 5 mesi per una frana tra Lusignano e il tunnel all’ingresso a valle di Villanova d’Albenga. Questa mattina l’assessore provinciale ai lavori pubblici Carla Mattea e il consigliere provinciale Pietro Revetria hanno fatto il punto con il sindaco villanovese Domenico Cassiano, annunciando la notizia sperata: la strada sarà riattivata a doppio senso di circolazione in prossimità del periodo pasquale o, se dovessero intervenire problemi di maltempo, almeno a senso unico alternato.
“Abbiamo trovato ottima disponibilità e attenzione nell’assessore Mattea – commenta il primo cittadino Cassiano – I lavori per mettere in sicurezza la carreggiata ed il costone montuoso stanno procedendo a ritmo. Ci è stata indicata la data di Pasqua per la riapertura. Con la Provincia abbiamo analizzato alcune problematiche importanti del nostro territorio. Ho trovato l’assessore e il consigliere Revetria, che conosce bene il comprensorio ingauno, molto attenti: comprendono benissimo la delicatezza della nostra viabilità e hanno mostrato interesse per risolvere le criticità”.
Per il movimento franoso che ha colpito la S.P. 6 sarà però necessaria un’ulteriore fase di intervento che – spiega il sindaco Cassiano – “dovrà essere finanziata dalla Regione con le risorse del Milleproroghe”. “Per finanziare questo secondo step di lavori – aggiunge – rappresenteremo la necessità alla Regione”.
“Ieri sono stati affidati i lavori alla ditta Ecogrid che aveva iniziato le opere di disgaggio delle porzioni di parete rocciosa ancora instabili e pericolose. Se non ci saranno condizioni particolarmente avverse dal punto di vista metereologico entro Pasqua la strada sarà riaperta in entrambi i sensi. Per la messa in sicurezza della parete rocciosa dobbiamo ancora reperire i fondi necessari, speriamo che il presidente Burlando mantenga le promesse” ha detto l’assessore ai lavori pubblici Carla Mattea.
Nell’incontro tra esponenti di Palazzo Nervi e sindaco è emerso il discorso, che risale già ad alcuni anni fa, di una variante alla Provinciale che colleghi l’attuale svincolo dell’Aurelia Bis a Bastia con il centro di conferimento di località Ciappe e Ortovero. In pratica un percorso che dalla zona a monte dell’abitato della frazione albenganese raggiunga il sito di compostaggio lungo il torrente Arroscia. Da questo punto di vista, il Comune di Villanova d’Albenga si è detto disponibile a contribuire allo studio di fattibilità per l’opera.
“Nei prossimi giorni sottoporrò la questione agli uffici provinciali e al fine di valutare la situazione con una previsione di costi e risorse predisporremo lo studio di fattibilità” ha detto l’assessore provinciale Carla Mattea.



