Regione. Proseguono le polemiche dopo l’approvazione nel consiglio regionale ligure, da parte della totalità dei gruppi di maggioranza e minoranza, di un ordine del giorno bipartisan (primi firmatari Gasco e Quaini ) relativo al trasferimento di attrezzature inutilizzate dall’ospedale di Albenga all’ostetricia del S.Corona.
“E’ un atto dovuto e di buon senso che poco ha a che vedere con la politica, ma si tratta semplicemente di una dimostrazione che quando si parla di salute le convergenze sono necessariamente ampie e condivise”. A dirlo è il consigliere regionale Idv Stefano Quaini che replica alle accuse di Melgrati (Pdl): “Stupisce e lascia allibiti che qualcuno, sempre e comunque, voglia creare polemiche strumentali, vacue e senza senso di essere. Ho ritenuto la votazione del consiglio un esempio di maturità politica ed un importante segnale a favore della scientificità di una scelta che è in linea con gli orientamenti del ministero della salute del governo attuale , che non mi pare sia di sinistra”.
“Chi si chiama fuori da ciò è in cattiva fede e non conosce le linee guida nazionali emanate dal Ministro della sanità Fazio, circa le prerogative tecniche che devono possedere i nosocomi in cui localizzare le divisioni di ostetricia. Il resto sono solo chiacchiere e sia ben chiaro che se il consigliere Melgrati avesse opposto resistenza o diffidato il suo gruppo dal firmare l’ordine del giorno è evidente che non ci sarebbe stata l’approvazione all’unanimità del consiglio. Inoltre ritengo veramente strumentali e penose certe critiche che ho letto all’indirizzo del consigliere Gasco, a cui porto la mia solidarietà e stima, riconoscendole una grande onestà intellettuale, che per fortuna le consente di ragionare libera da assurdi schemi e da teatrini della politica che di certo non le appartengono. Ribadisco la validità dei percorsi bipartisan quando il primo obbiettivo è la salute delle persone e non la campagna elettorale, che peraltro è lontana” conclude Quaini.