Politica

La giunta alassina “taglia” l’assessore “infedele”: revocato l’incarico a Zavaroni

zavaroni

Alassio. La giunta alassina perde un pezzo, o meglio decide di propria volontà di revocare la delega ad uno dei suoi assessori che si sarebbe dimostrato “infedele”. Si tratta di Loretta Zavaroni, assessore alle Politiche sociali che, nei giorni scorsi, ha manifestato la propria volontà, in vista delle amministrative di primavera, di schierarsi contro l’amministrazione di cui ha fatto parte per questi cinque anni.

“Alla luce delle dichiarazioni spontaneamente rilasciate nei giorni scorsi ad alcuni esponenti politici alassini – si legge in un comunicato del Comune – il sindaco reggente, Giovanni Aicardi alla presenza del Coordinatore Provinciale del Pdl, Santiago Vacca, ha convocato nel suo ufficio l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Alassio, Loretta Zavaroni, per chiedere conferma delle sue intenzioni per le oramai prossime elezioni amministrative alassine. Quest’ultima, nel confermare di aver deciso di volersi candidare in contrapposizione all’attuale amministrazione, ha fatto una scelta che comporta una evidente contrarietà all’operato dell’attuale giunta, apertamente criticato dall’aggregazione a cui oggi fa riferimento, facendo venir meno il rapporto fiduciario con il Sindaco Reggente che le ha chiesto di comportarsi con coerenza e di restituire spontaneamente la delega di assessore ma che, visto il rifiuto, ha ritenuto di procedere con la revoca dell’incarico di assessore. Una decisione che non deve sorprendere. Le scelte della Dr.ssa Zavaroni hanno comportato una legittima separazione con l’attuale amministrazione, che la ringrazia per il lavoro svolto durante questi recenti anni di comune percorso”.

D’accordo anche il coordinatore cittadin del Pdl , Emanuela Preve: “Approvo in pieno l’operato del sindaco reggente nell’aver stigmatizzato il comportamento politico di un assessore che gli ha formalmente dichiarato di volersi contrapporre, nella prossima tornata amministrativa, all’attuale maggioranza. Con le revoca delle deleghe d’assessore si è voluto dare un segnale di una dovuta coerenza nei confronti dei componenti della giunta e dei consiglieri di maggioranza ma anche di necessaria chiarezza nei confronti dei simpatizzanti e degli elettori di questa amministrazione”.