Murialdo. Il caso di Luca Salvatico è tornato di scena a “Chi l’ha visto?”. Per pochi – e deludenti – minuti in realtà, in cui la conduttrice, Federica Sciarelli, ha raccontato in estrema sintesi il mistero della scomparsa dell’infermiere di Murialdo e le telecamere hanno mostrato, con un certo ritardo, la foto dell’uomo svanito nel nulla all’alba di un anno fa lungo la strada che da Bardineto conduce a Toirano.
“Spero che con voi la mia voce si faccia più squillante”: sono queste le parole scritte dalla sorella di Luca e lette nel corso della trasmissione Rai che, in passato, ha risolto moltissimi casi di scomparsa. “Niente è più straziante di un’attesa fine a se stessa e di una paura che non ci abbandona mai”, scrivono ancora i familiari dell’infermiere dalla vita apparentemente tranquilla.
Una vita che si ferma, però, sul ciglio della strada che Luca percorreva tutti i giorni per andare al lavoro, al Santa Corona di Pietra Ligure. Qui, 367 giorni fa, è stata ritrovata la sua auto, con la portiera ancora aperta, e documenti, cellulari e sigarette abbandonate sul sedile. E poi, inquietanti macchioline di sangue sul parabrezza, lo specchietto retrovisore, sulla radio e, dalla parte opposta, sul finestrino del passeggero. Sulla sua sorte s’è scritto e detto di tutto: si è parlato di una fuga volontaria, di suicidio, di sequestro, ma la realtà è che ancora oggi, per questo caso, si brancola nel buio più totale.