Finale Ligure. L’obiettivo ha una doppia funzione: rimuovere le isole ecologiche maleodoranti dal lungomare e riservare uno spazio per lo scarico e carico dei bagagli ai clienti degli hotel. E’ quanto stabilito in un accordo raggiunto dall’Associazione Alberghi e Turismo di Finale Ligure, Varigotti e delle Valli del Finalese e il Comune di Finale, così da rendere più salubre il tratto di passeggiata e allo stesso tempo agevolare gli operatori del settore ricettivo.
Le tre isole ecologiche attualmente presenti su lungomare Migliorini saranno rimosse e, al loro posto, saranno delimitate altrettante aree riservate al carico-scarico temporaneo dei bagagli da parte degli ospiti delle strutture alberghiere. La segnaletica orizzontale a strisce diagonali e un apposito cartello segnalerà che la sosta sarà consentita esclusivamente ai clienti degli hotel per un tempo massimo di 15 minuti. L’innovazione dovrebbe partire in vista dell’estate.
Spiega il presidente dell’associazione che raggruppa gli albergatori, Lorenzo Carlini: “I turisti, quindi, potranno svolgere le operazioni contestuali al check-in e quelle correlate alla partenza lasciando l’auto negli spazi dedicati, con un quarto d’ora di tempo per eseguire il trasferimento dei bagagli. Si tratterà di aree vietate alla sosta, ma con tolleranza solo per le operazioni relative al soggiorno alberghiero. Allo stesso tempo queste aree recuperate alle isole ecologiche saranno usufruibili da Finale Ambiente, che con i propri mezzi effettuerà la raccolta porta-a-porta”.
“I clienti degli hotel – aggiunge Carlini – saranno dotati di uno specifico cartellino, consegnato loro dalla reception, comprovante l’ora d’arrivo, che dovranno esporre dietro per attestare che stanno utilizzando il parcheggio dedicato alle operazioni di carico-scarico bagagli. Il lungomare sarà liberato dalla presenza delle ecopiazzole che, soprattutto d’estate in piena stagione turistica, emettono odori fastidiosi e disturbanti. Il tutto procurerà un servizio in più a chi soggiorna a Finale Ligure. E’ anche un segnale di benvenuto per la nuova struttura ricettiva Hotel San Pietro e al coraggio imprenditoriale di chi vuole ristrutturare e investire nella ricettività”.
La novità riguarda dunque il tratto di Finalmarina dalla caserma della guardia di finanza sino all’intersezione della via con l’Aurelia. Si tratta di una nuova perimetrazione sperimentale del lungomare che sarà monitorata per un lasso di tempo tale da poterne verificare gli effetti e i vantaggi, nonché l’impatto sulla rete fognaria.
L’accordo nasce da un primo incontro tra Lorenzo Carlini, presidente dell’Associazione Alberghi e Turismo finalese, il vicesindaco Giovanni Ferrari, l’ingegnere Salvatore Curatolo del settore Ambiente, il direttore di Finale Ambiente Pietro Moltini, ed è stato perfezionato in una seduta tra i rappresentanti alberghieri guidati da Carlini, il sindaco Flaminio Richeri e l’assessore alla circolazione stradale Vincenzo Fusco.