Albisola. Circa l’abbattimento dei platani, affetti da “Ganoderma spp” ad Albisola è intervenuto il WWF Liguria: “una compagine stranamente compatta di cittadini ne rileva gli indubbi problemi e c’è chi lamenta addirittura che, per colpa di queste piante insetti e foglie si introducono abusivamente negli appartamenti prospicienti al viale. Il WWF resta stupefatto di queste simili affermazioni da parte di alcuni che probabilmente possiedono poca conoscenza e sensibilità al problema della tutela dell’ambiente e della salute umana”.
“Se ci sono piante pericolanti e malate vanno rimosse e d’obbligo sostituite con nuovi esemplari. Ma fare di ciò un problema assoluto per cui si apre la caccia al viale alberato pare illogico. Il verde urbano è il biglietto da visita di un paese. Spesso contribuisce a mimetizzare le brutture che altrimenti apparirebbero in tutta la loro evidenza. Tolti i filari di alberi, ad Albisola non compariranno le facciate di palazzi degni del migliore Rinascimento, ma edifici di cemento armato del migliore stile “anni ‘60”. E se non bastasse, studi scientifici, dimostrano che la presenza di piante di alto fusto nelle città, contribuisce sensibilmente ad abbattere, si è già detto, gli effetti dello smog, oltre che contribuire a mantenere temperature meno rigide d’inverno e più tollerabili d’estate. Attendiamo dall’Amministrazione comunale il progetto di ripiantumazione delle piante tagliate, ma anche di quelle eliminate negli ultimi 10 anni e mai sostituite” afferma il presidente WWF Liguria Marco Piombo.