Spotorno. “Siamo un gruppo di persone che vuole lavorare per il paese e siamo aperti al dialogo con chiunque abbia lo stesso obiettivo”. Matteo Marcenaro getta acqua sul fuoco di fronte alla reazione del coordinatore provinciale del Pdl, Santiago Vacca, risentito per l’uscita pubblica della lista Spotorno 2020, la prima ad entrare formalmente nella competizione elettorale.
“Semplicemente c’è un gruppo di 30 persone che si vuole adoperare per il bene della città senza ambire a poltrone” dice Marcenaro, che ribadisce: “Siamo assolutamente disponibili a sederci intorno ad un tavolo con chiunque. Praticamente io e Santiago Vacca diciamo la stessa cosa”.
Apertura al dialogo, dunque, ma con due precisazioni: “Primo, io non intendo decidere nulla, tantomeno eventuali coalizioni, ‘aperture’ a partiti o strategie e non lancio alcun messaggio, men che meno a mezzo stampa. Secondo, è dal 27 gennaio scorso che non vedo né sento Vacca. In quell’occasione, nel corso di un’assemblea pubblica, il coordinatore provinciale Pdl fece delle dichiarazioni che interpretammo come la volontà di ‘aprire’ solo ai tesserati. Siamo contenti che sia tornato sui suoi passi”.
Prove tecniche di organizzazione, quindi, nel Comune spotornese dopo l’arrivo del commissario prefettizio esattamente un mese fa. Spotorno 2020 si riunisce intorno all’ex sindaco Giuseppe Volpera e al vicesindaco Valter Magnone, oltre che all’ex consigliere regionale Marcenaro. Cinque i tesserati del Pdl che appartengono alla formazione, fra i quali lo stesso Marcenaro che conclude: “Siamo disponibili a recepire tutti i consigli utili. Inoltre sono anche disposto a rendere conto al coordinatore del Pdl del lavoro svolto da questo gruppo”.