Savona. E’ iniziata puntuale, alle 15, in Tribunale a Savona, l’udienza della verità per don Luciano Massaferro, il prete alassino accusato di aver abusato in più occasioni di una 12enne, sua parrocchiana. Nessuna replica in aula da parte del pubblico ministero e dei legali difensori del parroco, gli avvocati Mauro Ronco e Alessandro Chirivì. L’unico a prendere la parola, per una precisazione tecnica, è stato il legale della parte civile, l’avvocato Mauro Vannucci. Poi il Collegio giudicante (composto dai giudici Zerilli, Rossi e De Dominicis) si è ritirato in Camera di Consiglio.
A 14 mesi dal suo arresto Don Lu si prepara quindi ad ascoltare il verdetto che, in un senso o nell’altro, cambierà la sua vita. La lettura della sentenza è prevista dopo le 17. Il sacerdote, che dal 19 gennaio scorso è potuto tornare nella sua casa, ad Alassio, dove sconta gli arresti domiciliari, aspetta in silenzio la sentenza, circondato dall’affetto dei suopi parrocchiani. L’accusa ha chiesto per Don Luciano una condanna a 7 anni e mezzo di reclusione.