Cronaca

Cairo, “passatempo” choc per un 13enne: lanciava sassi dal cavalcavia

Carabinieri

Cairo M. Forse non si è nemmeno reso conto della gravità del suo gesto e delle conseguenze che poteva avere, fatto sta che un tredicenne, per “ingannare” il tempo, sabato pomeriggio, ha lanciato dei sassi da un cavalcavia della ferrovia sulle automobili che passavano nella strada sottostante. E’ successo a Cairo Montenotte dal cavalcavia che si trova poco prima del centro abitato: il ragazzino è salito sul ponte e, utilizzando le pietre che si trovano tra le rotaie, ha cercato di fare un vero e proprio “tiro al bersaglio”.

Fortunatamente in questo “gioco” pericoloso nessuno ha finito per farsi male, ma i sassi lanciati dal 13enne hanno comunque colpito una vettura in transito. A bordo una mamma con i suoi due bimbi che hanno rimediato un grosso spavento e dei danni sulla carrozzeria della macchina. La donna, dopo essere stata investita dalla “sassaiola”, ha poi subito avvertito i carabinieri di quanto successo. I militari grazie ad alcuni testimoni sono riusciti così ad indentificare, questa mattina, il responsabile.

Il ragazzino, residente a Cairo, tra l’altro non era sconosciuto alle forze dell’ordine: nel settembre scorso infatti era già stato segnalato al Tribunale dei Minori perché, con due coetanei, aveva rubato il portafoglio – con tanto di carte di credito e di codice Pin scritto su un foglietto – ad una signora. Il baby ladruncolo aveva anche prelevato ad uno sportello e, forte della sua “marachella”, se ne andava in giro per la città mostrando, tutto impettito, la sua banconota da 500 euro che aveva usato per comprare un gelato. Un comportamento che non era passato inosservato: una signora, ritenendo alquanto inconsueto che un ragazzino così giovane potesse disporre di una cifra simile, aveva avvisato subito i carabinieri.

Stamattina il tredicenne si è così ritrovato ancora una volta nella caserma cairese. Anche in questo caso i militari lo hanno segnalato al Tribunale dei Minori mentre per suo papà, che esercita la patria potestà, è scattata una denuncia per i danni provocati dai sassi lanciati dal figlio. La famiglia del ragazzino dovrà anche risarcire i danni alla proprietaria dell’auto.