Albenga. In occasione della mobilitazione nazionale del 13 febbraio “Se non ora, quando?”, ad Albenga sarà organizzato un presidio in piazza del Popolo dalle 10 alle 12.
“Chiediamo dignità e rispetto per noi e per tutte le donne, gelose delle proprie autonomia e determinazione – dicono gli organizzatori – Non ci lasciamo usare. Siamo donne fiere ed orgogliose, la manifestazione è fatta per esprimere la nostra forza, la nostra coesione, la volontà di esternare il diritto alla parità. La manifestazione non è fatta per giudicare altre donne, contro altre donne, o per dividere le donne in ‘buone’ e ‘cattive’, ma ritrovarci tutte insieme a dire basta questa strumentalizzazione mediatica del corpo della donna, nella pubblicità, nei media, e in politica, ridotto a merce da acquistare, usare, consumare, scambiare violare”.
“‘Se non ora quando?’: una giornata insieme per dire che c’è un altro modo di pensare le donne. Affermano gli organizzatori: “Cercheremo di parlare prima di tutto alle giovani e ai giovani, di coinvolgerli e di portarli in piazza, trasmettendo il messaggio che le donne sono soprattutto capacità, esperienza, competenza, preparazione in ogni settore del mondo del lavoro, nella società. Insieme possiamo volere di più, ed affermare i principi Costituzionali della nostra ‘Repubblica fondata sul lavoro’ e sull’uguaglianza, contrastando il sistema dei favori e dello sfruttamento dei bisogni, anche quelli primari. Tutta questa ‘trasmissione dei saperi’ ingloba anche l’aspetto non meno importante quello del ‘passaggio di testimone’ da una generazione ad un’altra, dalla generazione che ha lottato attivamente per conquistare quei diritti di cui noi tutte oggi godiamo, ma dei quali a volte, non siamo consapevoli e che facciamo l’errore di dare per scontati, anche quando ogni giorno sono messi sotto duro attacco dal maschilismo dominante che sembra tornato con più forza di sempre”.
Nel primo pomeriggio, pullman con partenza ad Albenga per partecipare alla manifestazione di Genova. Precisano gli organizzatori: “La manifestazione è promossa dalle donne, ma la partecipazione di uomini amici è richiesta e benvenuta”.