Savona. Continua il lavoro della Procura di Savona sull’inchiesta relativa all’alluvione del 4 ottobre scorso di Varazze. Questa mattina, nel palazzo di Giustizia savonese, si è tenuto un vertice tra magistrati, tecnici e uomini della polizia giudiziaria per fare il punto della situazione. Nel corso della riunione gli inquirenti hanno ricostruito, sulla base degli elementi raccolti, il fatto e hanno impostato il lavoro che dovrà essere svolto a partire da ora.
Il lavoro della Procura dovrebbe concentrarsi sul nesso di causalità e all’analisi dell’eventuale elemento soggettivo del reato. Ovvero resta da capire se quanto è successo a Varazze possa essere stato provocato da una qualche condotta umana errata. Il fascicolo aperto dai magistrati savonesi, che indagano per il reato di inondazione colposa, resta per ora a carico di ignoti, anche se a seguito dei nuovi accertamenti non è da escludere che possano esserci degli sviluppi nell’inchiesta giudiziaria.
