Regione. Una nota positiva arriva da oltralpe ed in particolare da Vienna dove l’Agenzia “in Liguria” e gli operatori liguri che hanno partecipato, all’interno del Padiglione Italia e dello stand ligure, alla Ferienmesse che ha appena chiuso i battenti registrando 118.000 visitatori. La piazza austriaca è valutata come molto interessante dall’Agenzia e dagli stessi operatori in quanto la destinazione Liguria è molto amata, favorita anche da un prodotto turistico particolarmente apprezzato e facilmente raggiungibile. Anche per tale motivo il mantenimento nel piano fiere annuale dell’Agenzia “in Liguria” della “Ferienmesse di Vienna” è stato accolto con favore dagli operatori turistici.
Nell’occasione l’Agenzia ENIT ha presentato i dati della domanda turistica austriaca che ha solo parzialmente sentito gli effetti della crisi grazie ad interventi statali tempestivi ed efficaci. Il 24,3% degli austriaci sceglie l’Italia come destinazione per i viaggi brevi e lunghi, 125.000 sono le presenze dei turisti austriaci registrate in Liguria nell’ultimo anno con un aumento di circa il 10%, dato più che significativo nel panorama generale europeo. E’ calata invece leggermente la spesa degli austriaci in viaggio in Italia (-2,05%) attestandosi complessivamente su 1,19 miliardi di euro, al secondo posto dopo la spesa per viaggi effettuati in Germania, gli altri paesi visitati seguono con molto distacco. Il 56,9% degli austriaci predilige alloggiare in hotel e pensioni e la tipologia di vacanza più gettonata è la vacanza cultura e arte (29,4%) seguita dalla vacanza attiva balneare o lacustre (31,6%). L’offerta turistica ligure incontra in modo particolare le esigenze dei turisti austriaci che amano la tranquillità nelle zone lontane dal turismo di massa, la vacanza attiva in un contesto panoramico tipicamente mediterraneo, la buona cucina e la storia che si respira nei borghi medioevali dell’entroterra ligure.
L’Agenzia “in Liguria” nonostante l’ingente taglio di budget per le attività promozionali pari ad oltre il 50% rispetto al precedente esercizio, conseguente alle note necessità di bilancio nazionali e regionali, razionalizzando le spese è riuscita a mantenere nel piano delle attività annuali le 6 principali fiere internazionali di settore (Ferienmesse di Vienna, Bit di Milano, ITB di Berlino, MIT di Mosca, TTI di Rimini e WTM di Londra) per garantire agli operatori liguri dell’offerta gli spazi necessari per incontrare la domanda turistica italiana ed estera e poter mantenere ed anzi sviluppare la diffusione del prodotto turistico. Anche le spese per la comunicazione pubblicitaria sono state sensibilmente ridotte, ma si riuscirà ad assicurare una soddisfacente visibilità della “marca Liguria” sui principali media ad alta diffusione conservando la continuità del messaggio ed agevolando le strategie di vendita degli operatori liguri. Nel complesso, quindi, l’attività di divulgazione delle possibilità di vacanza verso la Liguria sarà mantenuta ad un buon livello, facendo anche sì che la proposizione della Liguria come destinazione turistica privilegiata non venga mai meno.