Savona. “Il trasporto del carbone non è più una faccenda dell’Ottocento, ma del terzo millennio: finalmente è così anche per Savona e la Valbormida”. E’ il commento del sindaco savonese Federico Berruti, oggi con il presidente regionale Claudio Burlando durante la visita al tunnel sottomarino che consentirà l’eliminazione della struttura esistente sul lungomare Matteotti passando tutto sottoterra.
“Si tratta di un’infrastruttura poco percepita, se non dagli addetti ai lavori, ma che in realtà è fondamentale per la salute ambientale – osserva Berruti – E’ un’opera importante per la città e per un’attività tradizionale quale la filiera del carbone. Il trasporto si potrà svolgere attraverso il tunnel evitando la dispersione delle polveri nocive. Meno impatto ambientale e vantaggi significativi anche per la Valbormida”.
L’infrastruttura consentirà di trasferire direttamente il materiale dalla banchina alla collina di San Rocco sulle alture di Savona e da qui in Valbormida con i vecchi vagonetti. Presente anche il sindaco di Cairo, Fulvio Briano, che nel pomeriggio tornerà nella sua città per la conferenza dei servizi deliberante sulla parte urbanistica relativa al progetto di copertura dei parchi carbone. “Le rinfuse sono da decenni un problema per Bragno – afferma Briano – Guardiamo a quest’opera con ottimismo. E’ l’ultimo tassello dell’intervento di ambientalizzazione del carbone. Il tunnel che abbiamo visitato a Savona è un’opera essenziale; ora la seconda fase è in Valbormida con l’altrettanto importante opera di riqualificazione”.
