Savona. Un manifesto delirante e minaccioso contro esponenti del centro-destra firmato provocatoriamente “Partito partigiano” è stato al centro di una presa di posizione da parte dell’Anpi provinciale che ha reso noto che non c’entra nulla con l’iniziativa.
“Chi si nasconde dietro questa sigla, ovviamente, non si sa. Ma è doveroso e utile che tutti sappiano che l’Anpi non c’entra e che, anzi, condanna e si dissocia fermamente. Non solo. Sempre su indicazione della Segreteria nazionale gli uffici si sono attivati per le opportune segnalazioni alle autorità competenti” afferma l’Anpi savonese.
“Il nostro Paese – ricorda l’Anpi – in altri momenti della sua storia repubblicana ha già visto provocazioni di questa natura che, stravolgendo ideali di progresso e di emancipazione hanno dato vita alla barbarie del terrorismo che ha insanguinato l’Italia e contribuito decisamente all’azione di quelle forze che si opponevano al progredire della democrazia e all’affermazione della classe lavoratrice quale classe dirigente della società”.
“E’ presto per sapere cosa si nasconde dietro questa nuova provocazione; ma è necessaria mantenere alta e vigile la nostra attenzione, respingendo con fermezza ogni tentativo o tendenza a dare o prefigurare sbocchi violenti alla drammatica crisi che investe il nostro Paese” conclude la nota.
