Cronaca

“Tabula Rasa”, 7 rinvii a giudizio e 7 patteggiamenti: condanne per 12 anni

Savona. Sette rinvii a giudizio e sette patteggiamenti per l’inchiesta “Tabula Rasa”. E’ questa la decisione presa, questa mattina, in Tribunale a Savona, dal giudice Donatella Aschero, al termine dell’udienza preliminare nella quale sono comparsi gli imputati dell’inchiesta sull’operazione “Tabula Rasa”, che era stata condotta dai carabinieri e aveva portato all’arresto di 15 persone accusate a vario titolo di spaccio di droga, detenzione illegale di armi e sfruttamento della prostituzione.

Le persone rinviate a giudizio sono: Ismet Lecini, Ilir Bashaliu, Ogert Lecini, Adriatik Buci, Marisel Nani, Eduart Biba e Erdit Balla. Il processo a loro carico prenderà il via il 6 giugno prossimo nel Palazzo di Giustizia savonese. Hanno scelto invece la via del patteggiamento: Hana Artagel, Marian Borcea, Mema “Beni” Arben, Vincenzo Bosco, Indrit Deda, Florentina Gheorghe, la compagna di Deda, l’albanese che secondo gli inquirenti avrebbe gestito il giro di prostituzione della piana albenganese, ed Emilian Gjergji

Queste invece nel dettaglio le pene patteggiate: ad Artagel un anno e 3000 euro di multa (pena sospesa); a Borcea un anno, sei mesi e 6000 euro di multa (sospesa); ad Arben un anno, sei mesi e 1700 euro di multa (sospesa); a Bosco un anno, 8 mesi e 300 euro di multa (sospesa); a Deda 3 anni, 11 mesi e 17400 euro di multa, oltre all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni; a Gheorghe due anni e 700 euro di multa (sospesa); a Gjergji dieci mesi, 20 giorni di reclusione e 114 euro di multa (sospesa).