Loano. Entro la fine dell’anno arriverà la certificazione ambientale anche per il porto di Loano, che si appresa a completare il suo ampliamento arrivando ad ospitare 1.400 posti barca, diventando l’approdo turistico più grande della Liguria. L’annuncio è arrivato dal sindaco di Loano Angelo Vaccarezza: “Siamo alla fine di un percorso nel quale tante persone hanno provato, senza successo, a remare contro, un iter ad ostacoli che non ci ha impedito di realizzare e ampliare il nostro porto turistico”.
“Oltre 100 mln di euro di denaro privato investito sulla città, con un ottimo indotto per le imprese e nuova occupazione, senza contare che il nuovo porto turistico darà maggiore appeal alla cittadina loanese anche grazie ai due nuovi km di passeggiata” aggiunge Vaccarezza.
E alle critiche sollevate rispetto alla piccola nautica, sacrificata dai nuovi prezzi, così risponde Vaccarezza: “Evidentemente non hanno visto il progetto, si tratta di un porto modulare, il che significa che si può adattare a tutte le esigenze, in particolare quelle del mercato e le piccole barche ci sono e rimarranno anche nel futuro. Ora si è scelto la strada dei ponti mobili, ma non è detto che non si possa cambiare…” dice il sindaco loanese.
“Inoltre vorrei aggiungere una differenza tra il porto di Loano e gli altri approdi turistici: non è stato onere di urbanizzazione per la realizzazione di seconde case, che infatti non sono previste…”. Quanto alle ultime affermazioni del presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, che la Liguria è satura di posti barca: “Se l’offerta turistica ligure è sufficiente e di qualità credo lo si debba proprio all’approvazione del progetto del porto di Loano e a quello che potrà rappresentare per il turismo nautico ligure…”.