Loano. E’ ancora in una fase di studio la “costola” loanese di “Futuro e Libertà” che, tra “presenze” in piazza per farsi conoscere dai cittadini e timidi contatti con alcuni partiti, sta decidendo la strategia da adottare per le prossime comunali.
Al momento, cautela è la parola d’ordine del coordinatore del Fli, Mauro Greco – ex vice coordinatore del PdL a Loano e ex presidente dei giovani del partito berlusconiano – che non si sbilancia in pronostici in vista dell’appuntamento elettorale. “Abbiamo tante idee – precisa – ma non abbiamo ancora una linea precisa. Quello che stiamo cercando sono nuove adesioni al movimento, sentite e convinte, e non solo di facciata. Fare politica in Fli non è semplice, anche per la situazione confusa a livello nazionale. Credo che tutto si chiarirà dopo il congresso di febbraio a Milano. Non vogliamo che questo diventi un partito tenuto insieme dall’antiberlusconismo che, per me, non ha senso. A livello locale vogliamo discutere di questioni concrete, da Tirreno Power, alla questione sociale e ambientale. Abbiamo avuto qualche contatto con il centrodestra, anche perchè le nostre posizioni sono troppo lontane dal Pd. Questi colloqui, comunque, sono ancora allo stato embrionale. Ora siamo solo in attesa di inaugurare la nostra sede di via Del Monte”.