Genova. Dopo la Dop- Denominazione di Origine Protetta ottenuta per l’olio extravergine di oliva e il basilico genovese, la Regione Liguria punta ad avere la certificazione europea anche per il pesto, la celebre salsa- simbolo del capoluogo e del territorio. Lo ha annunciato oggi l’assessore all’agricoltura della Regione Liguria a margine della presentazione a Genova della Giornata Internazionale delle Cucine Italiane del 17 gennaio. Una festa- evento in giro per il mondo, da New York a Singapore promossa dal Gruppo Virtuale Cuochi italiani dedicata proprio al pesto genovese.
Migliaia di cuochi, ristoratori e food lover in tutto il mondo prepareranno tutti insieme, e in contemporanea, la pasta con il pesto genovese, preparato secondo la ricetta autentica certificata dal Consorzio e dalla Regione Liguria. Una ideale, gigantesca Ola del piatto principe della cucina ligure che correrà lungo i fusi orari di tutti i continenti.
“ E Il “Pesto-day – sottolinea l’assessore all’Agricoltura della Regione Liguria – diventa per noi e per i nostri produttori e operatori una formidabile vetrina per far conoscere e promuovere, distinguendolo dalle numerose e false imitazioni e contraffazioni, il ‘vero’ e ‘autentico’ pesto genovese, con i suoi ingredienti tipici, i cosiddetti magnifici sette: basilico, aglio, olio, sale, pinoli, pecorino e formaggio grana”.
“Per la Regione Liguria è ormai diventato prioritario e strategico sostenere tutelare la ricetta tradizionale con tutti gli ingredienti necessari e unici per creare l’autentico pesto genovese, promuovendo in particolare l’utilizzo del basilico genovese DOP e dell’olio extravergine d’oliva d’oliva ‘DOP Riviera Ligure’”, aggiunge Barbagallo. Per il pesto, la Regione Liguria punta a ottenere il marchio comunitario STG-Specialità Tradizionale Garantita.