Murialdo. “I tempi certamente non saranno brevi”. Il sindaco di Calizzano è sconsolato di fronte alle prospettive. Dice Enrico Mozzoni: “Auspichiamo che entro la fine di marzo, se saremo particolarmente fortunati sul piano del clima, potremo avere la variante con il ponte militare per poter far transitare sia i mezzi leggeri che possibilmente anche gli autobus e i mezzi pesanti”.
“Questo è l’auspicio, perché il ripristino della S.P. 51 sarà fatto in termini temporali estremamente lunghi. I costi sono elevati e le disponibilità provinciali limitate, così come quelle della Regione. L’augurio è che questo stato di disagio venga ridotto in termini temporali minimi, per questo abbiamo chiesto ai tecnici di operare con assiduità ed estrema celerità. Ad oggi i disagi sono appena percepiti, ma da lunedì, quando riprenderanno le scuole e l’attività di chi lavora sarà attuata con più continuità, aumenteranno in modo esponenziale” osserva il primo cittadino di Calizzano.
Sulla mulattiera trasformata in strada di emergenza: “Cento giorni sono il termine temporale entro il quale si può realizzare, a condizioni di un clima favorevole. I 500 mila euro dovrebbero giungere dalla rimodulazione del contributo che la Regione attribuisce alla Provincia. Verrebbero utilizzati parte per il ripristino della 490 Colle dei Giovetti e parte per l’attuazione di questa variante che diventa un elemento essenziale” conclude Mozzoni.
