Savona. Don Luciano Massaferro, il sacerdote alassino a giudizio perché accusato di aver abusato di una sua parrocchiana undicenne, è tornato a casa sua e non avrà più il divieto di comunicare con altre persone. Il Tribunale di Savona infatti ha accolto le istanze presentate dai legali del parroco, gli avvocati Mauro Ronco e Alaessandro Chirivì, nelle quali si chiedeva che venisse revocato il divieto di comunicazione con terzi e che Don “Lu” potesse lasciare il convento delle Clarisse di Diano San Pietro.
Dopo aver esaminato le richieste il giudice ha ritenuto di accogliere entrambe le domande: il sacerdote è quindi reintrato, dopo quasi un anno di assenza, ad Alassio dove sconterà gli arresti domiciliari a casa sua. Il parroco alassino inoltre avrà di nuovo la possibilità di mettersi in contatto con i suoi parrocchiani.