Savona. Troppi assenti questa mattina a Palazzo Nervi alla riunione dei Comuni dell’Ato per discutere del delicato tema della depurazione. La situazione non è andata giù al presidente Vaccarezza che ha dovuto annullare l’incontro: “Quest’oggi si è svolta, o forse sarebbe meglio dire non si è svolta, l’assemblea dei comuni dell’ATO, ha detto il presidente della Provincia di Savona.
“Purtroppo hanno vinto coloro che non volevano che l’assemblea deliberasse, ha vinto il Comune di Savona e la sua necessità di fare in modo che il mondo della depurazione non finisse nelle mani del pubblico. Ha vinto l’esigenza di far diventare questo mondo un mondo nel quale poter fare…affari? Non saprei… ma sicuramente non ha vinto il fare l’interesse della gente e realizzare ciò i cittadini si aspettavano da noi entro fine anno: una linea definitiva sulla depurazione”.
“La Provincia è pronta, ed è pronta da tempo, continua il Presidente. Purtroppo però ha di fronte un monoblocco, quasi tutto di centro sinistra, che impedisce ai comuni di questa parte politica di partecipare alle riunioni. In verità devo dire che questa mattina mancavano molti più comuni, non solo i principali amministrati dal centro sinistra. Tuttavia degli assenti molti si sono giustificati, altri realmente non potevano, i comuni di centro sinistra invece non sono venuti perchè c’era un ordine di partito: impedire alla Provincia di operare concretamente e far uscire dal ristagno il sistema di depurazione nella quale la precedente, pessima, amministrazione provinciale aveva mandato questo settore”.
“Comunque non c’è problema. Ci rivedremo l’anno prossimo e ripartiremo con decisione da dove siamo arrivati oggi, sperando, conclude il Presidente Vaccarezza, che prima o poi i cittadini, anche di Savona, si liberino da questo gioco di potere che, ahimè, in questo momento immobilizza una città bella, ma purtroppo, male amministrata”.