Savona. Il coordinatore del tavolo politico provinciale del Pdl, Santiago Vacca, commenta le dimissioni di Filippo Marino dal gruppo consiliare del Popolo delle Libertà in Comune, rivolgendo uno stoccata al movimento di Futuro e Libertà: “Saluto l’amico Marino che lascia ufficialmente il Pdl per approdare a questo nuovo movimento che ancora deve trovare la sua dimensione di partito non avendo ancora ottenuto la dovuta legittimazione dal voto popolare, in quanto formato da eletti sotto il simbolo del Pdl, e gli auguro di riuscire a trovare finalmente una sua dimensione”.
Il coordinatore del Pdl replica alle esternazioni di Marino riguardo all’organizzazione del Pdl in questi mesi, affermando che “il coordinamento provinciale, del quale fino ad ieri faceva parte Marino, non si è sciolto anzi si è recentemente riunito con i coordinatori cittadini venerdì 3 dicembre per organizzare la presenza savonese alla manifestazione della mattina dell’11 dicembre a Genova, Marino forse era impegnato ad organizzare quella di Fli del pomeriggio”.
“Sulla mancanza di democrazione interna al Pdl ricordo a Marino che dalla nomina congressuale di Vaccarezza a coordinatore provinciale, continuata poi dalla Gasco, che lo ha proposto quale candidato del Pdl nelle recenti regionali, ci sono stati momenti di confronto “mai visti” nelle epoche precedenti. Le nomine dei coordinatori cittadini sono state concordate, salvo qualche raro caso, lo stesso coordinamento provinciale è stato frutto di un lungo lavoro di tessitura tra le varie componenti che rappresentano il Pdl. Sono certo che ora nel suo nuovo ruolo provinciale sotto la guida regionale di un esperto ex-parlamentare ed ex coordinatore regionale di Forza Italia, noto per la sua propensione al confronto democratico, si sentirà finalmente a suo agio e potrà finalmente mettere in atto tutte quelle azioni democratiche che a suo dire nei suoi confronti, nonostante la sua candidatura alle regionali ed il posto nel coordinamento provinciale, sono mancati” conclude Vacca.