“La comunicazione ufficiale ancora non c’è ma se il giudice avesse deciso per la scarcerazione ne avremmo già avuto notizia”: queste le parole dell’avvocato Franco Vazio che difende Gino Messina, il “pierre” di Borghetto Santo Spirito accusato di violenza sessuale nei confronti di una 28enne ucraina.
Era già atteso per ieri il “responso” dei giudici della Cassazione a proposito del ricorso presentato da Vazio che ha chiesto la completa scarcerazione del suo assistito – volto noto della movida rivierasca – dopo che questi ha già ottenuto gli arresti domiciliari e la possibilità di lavorare da casa con internet e telefonino. “E’ probabile che il ricorso sia stato rigettato ma, ripeto, non ho ancora comunicazioni ufficiali”.