Regione. L’assessore ai trasporti Vesco ha dichiarato la disposizione di “un fondo regionale del valore di 5 milioni di euro per il 2011, per consentire a tutte le aziende di trasporto pubblico locale regionale di incentivare i lavoratori alla pensione e di sostenere coloro che dovessero andare in cassa integrazione, con percorsi in deroga, visto che il comparto non la prevede”.
Dei 5 milioni di euro circa il 60% sarà destinato a Amt sulla base del numero dei dipendenti e dell’effettivo servizio erogato. I finanziamenti individuati derivano in parte (3,3 milioni) dalla riprogrammazione di fondi del programma triennale a disposizione e in parte (1,7 milioni) da fondi del bilancio regionale.
“Abbiamo manifestato – ha aggiunto l’assessore – la centralità del trasporto pubblico nelle azioni e nelle attenzioni della Regione Liguria, nonostante i tagli della manovra Tremonti”. A questo proposito l’assessore si è impegnato a presentare entro la fine dell’anno una legge di riordino del Tpl che riforma la precedente legge del 1998 in previsione di un accorpamento dei bacini e della costituzione di un’azienda unica di trasporto regionale.
“La creazione di un’unica azienda consentirebbe un notevole risparmio e ottimizzerebbe il trasporto pubblico regionale. Di fronte ad una crisi come quella a cui stiamo assistendo – ha concluso Vesco – credo che i campanili facilmente cadranno e sono convinto che avremo una piena condivisione, perché il tavolo di oggi ha rappresentato un significativo passo in avanti per la soluzione di questa vicenda che riguarda le difficoltà di bilancio di Amt”.
Sul fronte dell’aumento dei biglietti Vesco ha inoltre comunicato che entro la fine del mese sarà convocato il tavolo generale sul trasporto pubblico regionale dopo aver conosciuto l’esatta dimensione della manovra finanziaria del Governo.