Savona. Sono stati interrogati questa mattina dal gip del Tribunale di Savona Rosavio Bellissimo, 46 anni, e Elvist Rustaj, 26 anni, i due muratori arrestati dalla Squadra Mobile savonese, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, nell’ambito delle indagini in merito al giro di prostituzione che coinvolgeva un centinaio di ragazze e trans in tre appartamenti di Savona, oltre ad un’altra abitazione in via Littardi ad Imperia.
Secondo il quadro accusatorio Bellissimo è considerato un collaboratore di Giombattista Impoco, il corriere di 35 anni, arrestato dalla polizia dopo due mesi di indagini, che è accusato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione di giovani donne e transessuali. L’uomo, assistito dall’avvocato Luca barbero, davanti al giudice ha voluto chiarire la sua posizione. Secondo quanto trapelato, il muratore avrebbe ammesso, in alcune occasioni, di aver affittato ad Impoco delle stanze dove le ragazze ed i trans si prostituivano. Bellissimo avrebbe però negato di aver mai gestito e incassato denaro per l’attività di prostituzione. Il 46enne avrebbe anche confermato che qualche volta accompagnava i trans e le lucciole in discoteca oppure li andava a prendere in stazione.
Il secondo arrestato, Rustaj, che secondo gli investigatori faceva prostituire altre ragazze nel suo appartamento di via Cavour a Savona, si è invece avvalso della facoltà di non rispondere.