Finale L. I dati sugli esuberi in Piaggio sono ancora da definire, in parte per le persone che nei prossimi anni andranno in pensione, in parte perchè parte di altri lavoratori verrà ricollocata in altre attività. In questa fase è meglio non lanciare numeri ma chiarire con l’azienda quali saranno i carichi di lavoro in relazione al piano strategico e definire le misure necessarie. E’ il monito lanciato da Paola Boetto della Rsu di Finale Ligure, al termine dell’incontro con l’azienda di questa mattina.
Al momento le cifre provvisorie parlano di 69 lavoratori senza i requisiti per la pensione – 38 a Finale Ligure e 31 a Sestri Ponente (di cui 10 diretti e 21 indiretti), per i quali l’azienda prevede il ricorso alla cassa integrazione straordinaria.
“Gli esuberi non sono motivati dalla crisi ma da una ristrutturazione presentata dall’azienda – ha aggiunto la Boetto -. Domani nel corso dell’incontro all’Unione Industriali di Genova con il direttore generale andremo ad analizzare reparto per reparto la situazione”.