Cronaca

Maxi evasione fiscale: Ivonne Ferrando risponde alle domande del gip

Savona - Tribunale

Savona. Il giudice per le indagini preliminari Donatella Aschero, questa mattina, ha sentito Ivonne Ferrando, la 72enne, già nota alle cronache come compagna dell’ex imprenditore cairese Giancarlo D’Angelo, a giudizio per l’omicidio di Alberto Genta. La donna, finita agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta per una colossale evasione fiscale, realizzata attraverso un vorticoso giro di fatture false il cui importo complessivo supera i 16 milioni di euro, ha deciso di rispondere alle domande del gip.

Dopo di lei il giudice ha ascoltato anche il figlio della donna, S.B., rimasto coinvolto anch’esso nella vicenda e per il quale è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora. L’uomo si è però avvalso della facoltà di non rispondere e non ha reso dichiarazioni.

La guardia di finanza di Savona insieme alla Ferrando ha arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare (su richiesta del pm Ubaldo Pelosi) anche i due fratelli Baccino: Ubaldo, 57 anni, e Fausto, di 59. I due saranno invece sentiti dal gip domani mattina.

Le indagini coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Ubaldo Pelosi hanno consentito di portare alla luce un articolato sistema di frode, realizzato attraverso la costituzione di alcune società nella zona della Valbormida, formalmente operanti nel settore delle costruzioni, ma in realtà utilizzate all’esclusivo scopo di emettere fatture per operazioni inesistenti.