Genova. E’ un obbligo fondamentale per il vivere civile ma, spesso, c’è qualche “furbetto” che se ne dimentica. Ad insegnarcelo, come spesso accade, sono i più piccoli che, già dai banchi di scuola, apprendono i diritti e doveri base della nostra società. Il diritto ad avere uno Stato che funzioni, ad esempio, e il dovere, strettamente collegato, di pagare le tasse per avere servizi più efficienti.
E’ questo l’insegnamento di “FiscoAmico”, l’iniziativa promossa dalla Direzione regionale delle Entrate e dall’Ufficio scolastico regionale in collaborazione con la Fondazione Carige, con la quale gli alunni vengono educati all’importanza di pagare i tributi. “I giovani sono il motore della nostra società – dice Franco Latti, Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate – ed è giusto che siano preparati ad affrontare i propri doveri e le problematiche della vita. Imparare l’importanza di un obbligo come quello del pagamento delle tasse è fondamentale per non ‘scordarsene’ da grandi. Abbiano notato che i ragazzi hanno partecipato all’iniziativa con grande entusiasmo, così come al concorso collegato”.
Oggi sono infatti stati premiati i lavori vincitori della terza edizione del concorso “FiscoAmico”. Il primo premio è andato alla Scuola Primaria di Carenda di Albenga, con il puzzle “Giochi con me?”, mentre al secondo posto si è piazzato il video realizzato dall’Istituto Boselli di Varazze. Terzi ex aequo la scuola primaria di Leca, con il suo libro tridimensionale “Extraerario straordinario” e alla scuola media Guzman della Spezia che ha prodotto delle tavole a colori.