Regione. Si terrà domani alle ore 16 presso la sede della Regione Liguria l’atteso faccia a faccia tra ente regionale e Provincia di Savona sulle ipotesi progettuali relative alla depurazione delle acque nel ponente savonese. Saranno presenti l’assessore regionale all’Ambiente Renata Briano, il presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza e l’assessore provinciale Paolo Marson.
L’ipotesi progettuale di cui si è recentemente discusso prevede la possibilità di mantenere due impianti attivi, uno a Borghetto Santo Spirito, già operativo, ed un altro nel ponente (forse a Villanova), ma con una sola società di gestione per la depurazione di tutta la zona, con costi di manutenzione notevolmente inferiori ed arrivando ad un piano tarifarrio unico per tutto il territorio. Una opzione che servirebbe, almeno secondo la Provincia, a mettere ordine anche nell’assetto dell’ATO provinciale.
Potrebbe essere questa una delle soluzioni per la depurazione delle acque nel ponente savonese, tema delicato che attende di essere affrontato nell’incontro tra Provincia di Savona e Regione Liguria, che dovranno trovare la soluzione più rapida e ottimale. Per Palazzo Nervi il progetto di impianto consortile, con bando di gara già assegnato, sarebbe troppo sovradimensionato. La Regione insiste su un nuovo impianto per il ponente, da inserire magari in un diverso contesto gestionale e meno impattante per le risorse da investire.